Gli inestetismi causati dal sole sono innumerevoli, motivo per cui la crema solare risulta di fondamentale importanza.
Nella maggior parte dei casi, l’unica motivazione che spinge le persone ad applicare la protezione solare è la paura di scottarsi.
Probabilmente, però, in pochi sanno che il sole è in grado di provocare danni che vanno oltre il semplice eritema, anche quando la pelle è apparentemente sana e abbronzata.
L’eccessiva esposizione ai raggi UV rappresenta il principale fattore di rischio per lo sviluppo di fastidiosi inestetismi, che in alcuni casi possono diventare pericolosi.
Fotoinvecchiamento o fotoaging
Che il sole invecchi la pelle è ormai risaputo, oltre che dimostrato da numerosi studi scientifici.
Infatti l’esposizione prolungata, e non protetta, ai raggi ultravioletti danneggia le fibre di collagene, con conseguente comparsa di rughe e lassità cutanea.
Inoltre, i raggi ultravioletti favoriscono la produzione di radicali liberi, molecole fisiologicamente prodotte che solitamente vengono neutralizzate. Il sole, però, aumenta la produzione di queste molecole che, diventando troppe, iniziano ad accumularsi influenzando negativamente le cellule del DNA.
Se non si cura la pelle, sia con uno stile di vita sano, sia con protezioni solari e creme adeguate, i segni del fotoaging iniziano a presentarsi già intorno ai 25 anni, contribuendo a un invecchiamento cutaneo decisamente precoce.
Le rughe causate dal fotoinvecchiamento si riconoscono abbastanza facilmente, perché sono solchi molto più netti ed evidenti che conferiscono al viso un aspetto definito “a pergamena”. In questa condizione il viso appare secco, ruvido e disidratato; la pelle è molto meno elastica e risulta anche meno sensibile.
Macchie solari
Le macchie solari sono uno dei più diffusi inestetismi causati dal sole.
Questo inestetismo compare quando avviene un’alterazione della melanogenesi, quel processo che regola la produzione di melanina, la responsabile dell’abbronzatura.
Infatti, se ci sono degli scompensi, la melanina non viene più prodotta in modo omogeneo, portando alla comparsa di iperpigmentazioni della pelle, che possono manifestarsi sul viso, sul collo e sulle mani.
Capillari rotti
I capillari rotti si formano quando i vasi sanguigni più piccoli, fondamentali per una corretta microcircolazione del sangue, diventano fragili e si rompono.
Si tratta di un inestetismo principalmente causato da fattori ereditari e congeniti; una mancata protezione solare, insieme agli sbalzi di temperatura, può accentuare e peggiorare questa condizione.
Inestetismi del sole: come rimediare?
Innanzitutto è fondamentale la prevenzione.
Insegno sempre ai miei pazienti ad utilizzare una crema idratante contenente un alto fattore di protezione sia per i raggi UVA che UVB. Tale crema non va applicata solo nel caso dell’esposizione al sole, ma va utilizzata ogni mattino prima di uscire.
Quando i segni sono comparsi e come si suol dire “il danno è fatto”, l’unica soluzione davvero efficace è la medicina estetica. Sebbene le creme e i sieri possano aiutare, una volta che le macchie sono comparse, i capillari si sono rotti e le rughe segnano il viso, nessun cosmetico può cancellare questi inestetismi causati dal sole.
Fortunatamente, però, esistono diversi trattamenti estetici che possono cancellare, minimizzare o nascondere i segni del fotoaging in modo davvero straordinario.
Biorivitalizzazione
I biorivitalizzanti sono il trattamento ideale quando la pelle appare spenta, grigia e disidratata.
Dopo un eritema o una scottatura bisogna idratare la pelle, quindi aiutarla a mantenere un livello di idratazione medio-alto che possa favorire la rigenerazione dei tessuti.
I biorivitalizzanti, contenenti acido ialuronico, vitamine, peptidi attivi e antiossidanti svolgono proprio questa azione: favoriscono la nuova produzione di collagene, elastina e acido ialuronico contrastando l’azione dei radicali liberi.
Peeling contro le macchie
Per contrastare le macchie solari ci sono diversi peeling che possono essere utilizzati. Personalmente utilizzo i peeling della Seventy BG, che ha brevettato il sistema NANOPEELING AELLAS, un peeling che mette a disposizione dei medici le nanotecnologie per trattamenti personalizzati e modalità di impiego più agevoli e sicure, senza stress per il paziente.
Filler
Nel caso del fotoinvecchimanto è consigliabile l’utilizzo di filler molto leggeri che possano riempire le piccole rughe tipiche di questi pazienti.
Già dopo un’iniezione di filler antirughe la pelle apparirà di giovane e levigata.
È un trattamento temporaneo che, sfruttando le proprietà di filler riassorbibili, va ripetuto dopo ogni 6/12 mesi circa.